Per il suo primo flagship store londinese, lontano da Parigi sua patria adottiva, lo stilista tunisino Azzedine Alaïa sceglie la centralissima Bond Street dove inaugura uno spazio espositivo e di vendita per le proprie collezioni sviluppato su tre livelli. Su disegno di Kris Ruhs una scala a chiocciola si estende per i tre piani, interrotta di volta in volta dai piani di calpestio dei solai assunti come pianerottoli di arrivo che scandiscono le tre sequenze dei gradini di acciaio acidato assunte come rampe indipendenti. Ogni scala si sviluppa per poco più di un semicerchio, figura sottolineata dal parapetto di vetro stratificato dove appoggia un essenziale corrimano metallico. Il nocciolo interno si offre come un magico nastro strutturale continuo che disegna il vortice della spirale centrale ascendente. Nel lato interno il nastro metallico pieno funge da parapetto complementare a quello esterno etereo e trasparente creando un efficace confronto materico e compositivo. La parte vetrata segna anche il semicerchio di contorno ad ogni livello a protezione del taglio nel solaio in cui ogni rampa trova spazio per il suo sviluppo. Alla scala, che attraversa l’intero spazio per episodi distinti parte di un’unica sintesi compositiva, si aggiungono altre componenti su disegno sviluppate nel dettaglio costruttivo.
Si tratta ad esempio delle sorprendenti ‘tende metalliche’ di alluminio sagomato che fungono da schermi-filtro per alcune aperture. Come una grande struttura vegetale o uno scheletro zoomorfo di un fantastico mondo marino, le grandi lische di alluminio si intrecciano sovrapponendosi per creare una suggestiva figura decorativa e funzionale. Infine, a sostenere i capi di abbigliamento delle collezioni, delle essenziali strutture di appenderia ‘a ponte’ disegnano dei display dal sapore ‘grafico’; elementi composti da un tubo continuo cromato a formare un rettangolo dagli angoli stondati fissato a due spalle di acciaio acidato assunte come essenziali fattori di sostegno.