Fenchurch Street
Bogle Architects
Londra, 2013
La hall di questo palazzo per uffici londinese si affaccia sulla strada in modo diretto, separando il banco reception dallo spazio pubblico solo grazie ad una grande lastra di cristallo a tutt’altezza, che evidenzia chiaramente la voluta continuità tra esterno e interno.
A fianco della vetrata fissa, in corrispondenza di un pilastro strutturale rivestito di metallo, è organizzato il vano d’ingresso. Questo è caratterizzato da un volume scultoreo che dall’interno si spinge sino alla facciata accogliendo e accompagnando nell’interno i visitatori. I due lati del grande parallelepipedo di acciaio inossidabile sono lavorati secondo una complessa trama in rilievo ad intreccio modulare, trasformando il volume scultoreo che segna l’ingresso quale ‘elemento attrattore’ di chiaro richiamo. La superficie preziosa e cangiante di questa pelle architettonica è valorizzata dai riflessi di luce provenienti dalla lama a soffitto che prosegue in esterno a segnare sui bordi la pensilina in aggetto. Nella linearità del disegno dell’insieme la linea luminosa incornicia anche l’intera vetrata. Insieme al volume scultoreo Marzorati Ronchetti ha fornito anche la reception su disegno di acciaio acidato e con piano specchiante.
Il mobile reception si pone come un forte contrappunto materico e cromatico rispetto alle tonalità chiare dello spazio in cui si colloca e della parete di acciaio prospiciente di cui richiama tuttavia la matericità nel piano lucido a specchio. Di colore scuro, quale è la tinta della lamiera grezza acidata, e dalla lavorazione leggermente concava che caratterizza i fronti del corpo a “L”, sollevato dal pavimento con uno scuretto rientrante illuminato, il banco reception si pone come oggetto materico di riferimento, essenziale monolito isolato emergente dall’involucro complessivo.
Materiali
Acciaio inox lucido e vibrato, Acciaio acidato
Insieme al volume scultoreo Marzorati Ronchetti ha fornito anche la reception su disegno di acciaio acidato e con piano specchiante.