Louis Vuitton, Venezia
Peter Marino. Per Exa Arezzo
Venezia, 2014
Nei pressi di Piazza San Marco a Venezia, nell’isolato del secentesco Teatro detto “Ridotto” e nello spazio occupato
un tempo dal cinema San Marco, Louis Vuitton ha aperto il suo flagship store esteso su una superficie di oltre mille metri quadrati distribuiti su tre livelli. L’edificio che accoglie il grande spazio commerciale risale al 1936, disegnato da Brenno Del Giudice secondo una grammatica compositiva in grado di attivare un interessante confronto tra segno contemporaneo e città storica. All’angolo tra San Marco e calle del Ridotto si dispone il fronte su strada del negozio che segna i due lati dell’intero edificio. Un portico d’angolo rivolto verso la vicina Piazza definisce la zona dell’ingresso principale. In collaborazione con Exa Arezzo, Marzorati Ronchetti ha sviluppato e realizzato l’intera sequenza delle vetrine e degli infissi che si innestano nelle aperture dell’edificio creando una sequenza di episodi espositivi di diversa natura. Vetrine a tutt’altezza per l’esposizione delle collezioni; vetrine ‘a nicchia’ per accessori e oggetti di più piccola dimensione; infissi pieni, lavorati secondo una ricercata texture decorativa giocata sulla ripetizione del motivo grafico della maison nell’alternanza di pieni e vuoti declinati in modo dinamico.
Ogni vetrina riporta il logo intrecciato delle lettere “LV” o il nome esteso, entrambi retroilluminati per emergere dal metallo brunito color bronzo dalle sfumature dorate degli infissi metallici. Questi compongono una cornice elegante ed essenziale che si inserisce con attenzione nell’architettura che l’accoglie, disegnando su strada la scena espositiva della maison francese. Per la particolare situazione della città soggetta al fenomeno dell’acqua alta, sono state previste delle paratie di acciaio removibili, dello stesso colore e finitura degli infissi, collocabili nei montanti verticali posti in modo discreto agli angoli di ogni apertura.
Materiali
Acciaio Inox verniciato
Marzorati Ronchetti ha sviluppato e realizzato l’intera sequenza delle vetrine e degli infissi che si innestano nelle aperture dell’edificio creando una sequenza di episodi espositivi di diversa natura