Boutique Azzedine Alaïa
Kris Ruhs, Lampadario
Parigi, 2013
Ospitata all’interno di un palazzo parigino del XVIII secolo la boutique del famoso couturier tunisino Azzedine Alaïa si sviluppa su tre piani attraverso una sequenza di spazi bianchi e avvolgenti. Negli ambienti emergono da un lato le collezioni moda del maestro prêt- à-porter che si aggiornano di stagione in stagione, dall’altro arredi e sistemi di display d’eccezione. A unire i tre piani della maison, nel vano della scala originario, Kris Ruhs ha pensato ad un lampadario che come una cascata di foglie di alluminio costruisce una vorticosa e calibrata linea connettiva tra i vari livelli. Una scultura luminosa e materica che scende dall’alto per fermarsi a pochi centimetri dal pavimento d’ingresso.
Per i tavoli espositivi si è ricorso alla riedizione di un modello di Pierre Paulin (1927-2009), designer francese negli ultimi anni riscoperto dalla critica per modernità di espressione ed eleganza del segno condotto nell’ambito di una sperimentazione continua. Il tavolo, dalla base metallica, intreccia delle superfici piane sagomate a formare un calice armonico geometrico e quadrangolare su cui poggia un piano di cristallo della stessa forma.
Infine, ulteriore elemento di display realizzato da Marzorati Ronchetti, il sistema di appenderia freestanding a ponte, disegnato da Martin Szekely, definisce un essenziale arco metallico che incornicia i capi di abbigliamento collocati centralmente.
Materiali
Kris Ruhs: Lampadario di alluminio, Pierre Paulin: Tavolo di acciaio verniciato e piano di cristallo
Una scultura luminosa e materica che scende dall’alto per fermarsi a pochi centimetri dal pavimento d’ingresso.