Friction Table
Thomas Heatherwick
2012
Dall’arte al design, dagli interni all’architettura, sino al disegno di spazi urbani; classe 1970, inglese con studio a Londra, Thomas Heatherwick affronta le varie scale del progetto in modo trasversale per poi unirle in modo sinergico. Continui rimbalzi giocati tra le varie discipline uniti a una sensibilità poliedrica affascinata dalla sperimentazione a tutto campo, sia in campo materico, sia compositivo, caratterizzano il procedere di Heatherwick con un’attenzione costante alla soluzione dei problemi. Il progetto del Friction Table, realizzato in pezzo unico da Marzorati Ronchetti, fa del tema tavolo un’occasione per unire alla richiesta di un ‘tavolo estensibile’ l’invenzione di una nuova tipologia che varia la figura con un semplice movimento, spingendo il bordo da un lato. La spinta provoca uno slittamento dei settori che compongono la forma unitaria e che, scivolando uno sull’altro, trasformano il cerchio iniziale in un’ellisse dai bordi scalettati. Potrebbe essere la nascita di una ‘nuova specie’ del mondo dell’arredo: il ‘tavolo mutante’, ma ciò che appare sostanziale è il superamento del ‘semplice’ approccio formale di definizione dell’oggetto per spingersi verso una sperimentazione concreta in cui convergono spunti e figure che fanno parte di diverse sensibilità disciplinari.
Materiali
Alluminio
Potrebbe essere la nascita di una ‘nuova specie’ del mondo dell’arredo: il ‘tavolo mutante’